Rinnovo Consiglio Direttivo Apd Libertas Porcia
Porcia, 31 luglio 2020
DISCORSO DI CHIUSURA MANDATO E CANDIDATURA QUADRIENNIO 2020-2024
A marzo 2010 ho assunto per la prima volta la carica di presidente di questa Associazione.
Dieci anni fa. Dieci anni di storia di questa associazione fatti di alti e bassi, di fatica, di soddisfazioni e di crescita.
L’emergenza sanitaria mi costringe ad un discorso di sintesi che riduca il più possibile i tempi della contiguità quindi chiedo ai presenti di portare il pensiero al loro inizio in questa Associazione e al punto di arrivo: siamo cresciuti, abbiamo dalla nostra più esperienza, abbiamo dalla nostra memoria di momenti di stanchezza che sembravano insuperabili, ma siamo ancora qui.
Abbiamo dato il nostro contributo affinché questo gruppo entrasse in questo millennio con il giusto passo: passione e modernità, organizzazione e attenzione alla crescita e alla maturazione delle persone che a noi si rivolgono per praticare sport.
Ringrazio tutti quelli che hanno fatto parte di questo percorso per il contributo importante che hanno saputo dare, ognuno per le sue competenze, ognuno con le sue qualità. Mi auguro che la nostra Polisportiva sia stata un luogo di promozione dei talenti anche nei suoi volontari, e che sia luogo di accoglienza anche dei limiti che tutti noi abbiamo.
Quindi ringrazio tutti per la pazienza dimostrata nei miei confronti, per la comprensione e il sostegno che mi è stato usato.
Ora pensiamo al prossimo quadriennio.
Ci aspettano anni impegnativi: abbiamo appena acquisito una nuova sede e un importante impegno economico per i prossimi cinque anni, quello che avevamo programmato a gennaio 2020 è stato spazzato da questa emergenza Covid che ha mescolato le carte e messo in discussione ogni programmazione, che ci costringe a navigare a vista.
Ma nemmeno questa emergenza cambierà il nostro modo di fare le cose, il nostro modo di essere e di pensare ad un progetto insieme:
1. Prioritaria attenzione ai più giovani. Con progetti di crescita e di armonia con il proprio corpo secondo i talenti e le qualità di ognuno. Con attenzione prevalente al fare insieme, ad essere gruppo. Con la speranza, e anche la certezza, che un ambiente così consenta a tutti di esprime il meglio sia in termini di risultati sportivi, sia in termini di crescita personale. Ma soprattutto perché i giovani ci piacciono: ci piace il loro entusiasmo, la loro energia, la loro capacità di vedere le cose in modo diverso dal nostro, la loro spinta in avanti.
2. Il Volontariato è la colonna portante della Associazione. Oggi volontariato fa rima con preparazione e con aggiornamento, con occasioni di crescita personale che non sempre il mondo del lavoro e dell’economia riescono ad offrire, con la volontà di offrire qualcosa di bello, di utile, di ben fatto e
che ci mette tutti sullo stesso piano e in cui le gerarchie contano meno. Ci ricorda anche che il professionismo non è la nostra strada, non è il nostro atteggiamento.
3. Fare insieme è il nostro atteggiamento. Significa condivisione dei rischi e delle responsabilità anche “in remoto”, ovvero anche quando non ci siamo personalmente, significa sentire “insieme”: insieme gioiamo dei successi di ogni settore della Associazione, insieme ci facciamo carico delle difficoltà e delle “avventure” che l’associazione intraprende.
4. Siamo una realtà in dialogo. Anche, da tempo, con i settori esterni alla Associazione: gli Enti locali, gli Enti di promozione sportiva, le Federazioni, le realtà economiche del territorio. Tutti contesti a cui rispondiamo con la nostra offerta di servizi, progetti di cura della persona e crescita delle adesioni alla pratica sportiva e in generale siamo uno dei fattori della qualità del nostro territorio. Non saremmo “così bravi” così capaci di rinnovarci senza la partecipazione di tutti questi elementi alla nostra storia.
Quando si parla di dialogo si parla di ascolto: richiede tempo, richiede la capacità di osservare, a volte di rimanere in silenzio. Ma è nell’ascolto che si esercita il talento di saper cogliere i cambiamenti nelle persone, nell’economia, nei bisogni e nelle opportunità.
Infine. In quanto comunità in dialogo un fattore importante è il saper anche comunicare con i mezzi e i linguaggi dei nostri tempi. Questo elemento è un fattore decisivo in tantissimi aspetti della crescita della nostra associazione e penso che rimarrà anche per il prossimo quadriennio un elemento strategico attraverso cui rendere visibile quello che facciamo e come lo facciamo.
Ci aspettano anni impegnativi in cui i talenti di tutti saranno strategici, e vanno per questo migliorati e allenati, per portare avanti le discipline che negli anni si sono consolidate, la Ginnastica, l’Atletica, le Arti Marziali, ma anche per cogliere elementi di novità che sappiano arricchire l’offerta di questa nostra Associazione.
Prepariamoci a lavorare tanto, a lavorare insieme per i prossimi quattro anni.
Il Presidente
Mara Introvigne